Questa è un'opera complessa di Angelo Cagnone. In alto una scritta dà il titolo all'opera che è attraversata da linee bianche orizzontali e da segni di matita. Angelo Cagnone divide l'opera essenzialmente in due parti. La parte sinistra riporta delle scritte, questa volta in italiano, e dei frammenti di foto, sfocate o molto sfocate, che sono poco o per niente comprensibili. Nella parte destra abbiamo dei frammenti di foto più o meno comprensibili, ma centralmente Angelo Cagnone riporta invece una piccola e nitida foto di un volto femminile che sembra assorta nei suoi pensieri o forse è concentrata su una lettura. Tutte le immagini, più o meno sfocate, sono parti di corpi femminili, probabili ricordi del passato che Angelo Cagnone ha voluti fissare sulla tela per renderli indelebili nel tempo. In questi frammenti ognuno di noi può riconoscere situazioni, occasioni, ricordi della vita trascorsa.